Un viaggio interiore
con YOGA NIDRA
Lo Yoga Nidra, o “sonno yogico”, è una pratica antica poco conosciuta dal grande pubblico, ma sempre più apprezzata per i suoi effetti terapeutici su mente e corpo.
Era la primavera del 2008 e cercavo un corso di yoga rigenerante, per sfruttare al meglio il clima mite. Un’amica mi suggerì il corso di Sri Sri Yoga. Mi iscrissi subito. Dopo una serie di posizioni intense — muscoli “dormienti” finalmente attivi — la nostra insegnante ci fece sdraiare in Shavasana (posizione del cadavere). Ero certa che mi sarei addormentata, ma ciò che accadde superò ogni aspettativa.
L’insegnante ci guidò a chiudere gli occhi e portare l’attenzione, una alla volta, alle diverse parti del corpo. Scendevo sempre più in profondità e mi sentivo leggerissima. Alla fine rimasi senza parole: non mi ero mai sentita così in contatto con me stessa. Ci disse che quella era Yoga Nidra. Questa esperienza mi spinse a far conoscere questa meraviglia a chi non la conosce.
Lo Yoga Nidra è una forma di meditazione/rilassamento che riduce tensione e ansia. È uno stato in cui il corpo riposa profondamente mentre la mente rimane consapevole: una soglia tra veglia e sonno. In parole semplici, la mente “assiste” al rilassamento del corpo e, così facendo, si rilassa a sua volta.
Pur essendo spesso considerato solo un rilassamento, lo Yoga Nidra ha anche proprietà di guarigione.
La pratica ci guida attraverso i kosha, i diversi “strati” dell’essere — fisico, mentale, emotivo e spirituale — alleviando tensione e stress a ogni livello.
Ci conduce a un punto di equilibrio interiore, distaccandoci dal mondo esterno e avvicinandoci al risveglio del Sé, lo stato che in yoga è chiamato “Samadhi”.
Benefici dello Yoga Nidra
I benefici non arrivano dall’esterno: il corpo sa come ritrovare il proprio equilibrio. Lo Yoga Nidra ci porta nello stato in cui attiviamo i processi di rivitalizzazione e rigenerazione.
Agendo in profondità, la pratica può trasformare credenze limitanti, migliorare la salute e favorire felicità e auto-risveglio.
Ricerche condotte in università e centri medici (es. Banaras Hindu University, Ohio State University, Medical College of Ohio) indicano che una pratica regolare può prevenire e supportare il trattamento di disturbi cardiovascolari e psicosomatici, insonnia, ipertensione, sclerosi multipla; aumenta le cellule “helper” che difendono dalle infezioni e attiva l’energia di guarigione, migliorando il benessere generale.
Passi per praticare Yoga Nidra
Lo Yoga Nidra dà il meglio quando il corpo “chiede” riposo, ad esempio dopo una pratica fisica. Dopo lo yoga, mente e corpo sono più calmi e ricettivi.
Per iniziare
- Sdraiati sulla schiena in Shavasana. Chiudi gli occhi e rilassati. Fai alcuni respiri lenti e profondi (non in ujjayi).
- Consiglio: se senti fastidio nella zona lombare, aggiusta la postura o metti un cuscino sotto le ginocchia.
- Porta dolcemente l’attenzione al piede destro e rilassalo; risali a ginocchio, coscia e anca destra, poi percepisci tutta la gamba destra. Ripeti con la gamba sinistra.
- Procedi con: area genitale, addome, ombelico, torace, spalla e braccio destro, poi sinistro, gola, viso e sommità del capo.
- Inspira profondamente, osserva le sensazioni e resta qualche minuto nella quiete.
- Diventa lentamente consapevole del corpo e dell’ambiente; girati sul fianco destro e resta così ancora un po’.
- Con i tuoi tempi, siediti e apri piano gli occhi quando ti senti pronto.
Lo Yoga Nidra è un modo gioioso e senza sforzo per concludere la pratica: lascia andare, rilassati e goditi ciò che segue.